venerdì 29 novembre 2013

Pennellate di parole.. "Anita"




"Donna sulle scale" 1825 Casper David Friedrich



"Anita"



Anita, con la veste che le struscia nel silenzio, coi pensieri che le bollono sotto la cuffia . Non ha età Anita, se non quella che ogni mattino la notte le lascia addosso. Anita si scalda con il sole se c’è, si fredda di vento se arriva, di pioggia si bagna se d’un tratto scroscia. Di lei si sa solo il lavoro, incessante e devoto, come se oltre quello non avesse vita.

Faticò Anita quel giorno a portarsi in cima alla scala, a percorrere il corridoio angusto, ad aprire le stanze per arieggiarle, portando ordine dov’era avvenuto passaggio. C’era in lei una stanchezza di movimenti, una fatica di pensiero, che neanche le storie abbandonate in quei letti, avrebbero potuto rinfrancarla. Si fece bianco in cielo e fiocchi come girasoli, cominciarono a scendere in corsa. Anita dovette affrettare il fare, ingranare i pensieri. La neve entrava silenziosa dai finestroni spalancati, ghiacciava l’aria, s’adagiava poltiglia sui pavimenti. A ritroso affrettandosi facendosi forza, chiuse di ogni camera i vetri, tirò sopra i pesanti tendoni.

Giunta all’ultima prese slancio, volò coi fiocchi…





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