sabato 5 gennaio 2019

Pit Stop Traguardi




Siamo quasi al traguardo della prima settimana di gennaio trascorsa. Arrivati a lunedì 7, potremmo ufficializzare la partenza del nuovo anno, quello della consuetudine. 
Calendario nuovo per storia vecchia: mesi messi in fila allo stesso modo, domeniche che cadono sempre dopo i sabati. Per quanto concerne propositi, cambiamenti, rinnovamenti, gli si dà un tempo di 30: 30 giorni, fine mese, per via di quella istituzione quasi imposta, di rimettere al primo mese dell'anno, tutti i voli pindarici ancora in giacenza. 
Chi ben mi conosce sa, che mi sono sorbita anche questo ennesimo passaggio di feste, come la medicina amara di Pinocchio. E io, non son certo la fata. Negli anni chi mi vuol bene, ha imparato a rispettare questa mia avversione periodica d'annata; non mi istiga al farmela piacere e io cerco il più possibile di adeguarmi nonostante. Le minoranze si sa, fanno sempre più fatica a imporsi. 
Provo a prendere confidenza con l'ignoto 2019, per ora sto ancora con il 2018, fatico a staccarmene, non perché sia stato splendido ( tutt'altro) molto doloroso e pieno di insidie, ma per affezione di tempo insieme trascorso. 
Di ogni anno andato, si pensa cosa tenere e cosa lasciare andare. Lo fanno in molti, dice... Io no, io tengo tutto, non si sa mai... e poi le parzialità non mi piacciono.






martedì 1 gennaio 2019

Pit Stop Fatevi!


Fatevi, di passione e di interessi. Non lasciate che il nulla vi agguanti, che il brutto vi abbrutisca.

Fatevi, di momenti tutti vostri, non è egoismo ma sopravvivenza al giornaliero. Sarete migliori per gli altri, se prima “sarete” per voi.
Fatevi, di bellezza, di quella che per voi è, bellezza, qualunque essa sia, non importa cosa, la bellezza non ha canoni. 
Fatevi, di tempo rubato alle incombenze. Può restare la polvere e la tavola apparecchiata, voi, fatevi. 
Fatevi, perché se vi farete quando ancora il cervello e la consapevolezza del farvi sono in tiro, avrete il “fatto” che vi sosterrà nell'età della pensione. 
Fatevi, per tenere bada i pensieri, le tristezze, le avversità, il dolore. 
Fatevi, e insegnate a quelli che non si fanno che non sanno cosa si perdono a non farsi…di passione , di interessi, di amor proprio… 


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