venerdì 6 marzo 2015

Pit Stop "Venteggia ancora..."



"Venteggia ancora..."

Due giorni, ancora uno forse. Venteggia forte, sconquassa il paesaggio, sbilancia gli assetti, mette voglia di rintanarsi o da andargli incontro a farsi trasportare. Chiudo il piumino fin sotto la gola, la fronte è al riparo sotto la fascia di lana, le mani sprofondate nelle tasche si atteporano. Apro lo sportello dell’auto, lo reggo forte, metto in moto, parto. Le dita stringono il volante, lo tengono dritto sulla strada, l'auto avanza, barcolla, dondola, col vento impatta. Intorno la natura è un movimento impazzito di fronde che piegano, di rami che si staccano, di foglie che volano. Ma il cielo è tutto un celeste che va in azzurro, ha bandito le nuvole, fa cappello ai monti imbiancati di fresco, e la luce del giorno di questo marzo che avanza, si fa sempre più lunga sulla notte. 
Tutto questo movimento di cose mi frastorna, parcheggio in discesa, giro lo sterzo, tiro il freno a mano, scendo, vado nel contro vento. Lui è una mano che spinge, mi stoppa, colpisce il mio passo incerto. Abbasso la testa, mentre il volto cerca riparo nella sciarpa, mentre proseguo non dandogliela vinta. Sarà una lotta che non molla, come questo momento di vita che pare non aver fine. 



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