Le mie impressioni in penna, nascono dal desiderio di far migrare nella scrittura, quello che l'anima ha visto, digerito, rielaborato, perchè a modo mio resti...
Passione, dedizione, affiatamento, professionalità. Tutto questo si è visto a Palazzuolo sul Senio dalla Compagnia teatrale L'In Stabile di Faenza, che di amatoriale ha poco e di professionalità ne ha molta, nel suo Robin Hood. Perché ( parola di attora oltre che scrittora per passione), il teatro amatoriale, quello fatto bene, con cura, con talento, con amore, è "una bellezza per occhi e core...che intender non lo può chi non lo prova..." ( per dirla allo Sommo Poeta). Bravi, affiatati, complici, per uno spettacolo completo, che alterna, senza esagerare nelle tre parti, recitazione, canto e ballo. Numerosi gli interpreti in scena, ben scelti nei ruoli, per raccontarci una storia tanto conosciuta quanto amata, da grandi e piccini, farcita d'ironia, sarcasmo, pathos e una piccola dose d'improvvisazione, che mai guasta, che fa la differenza, che rende una rappresentazione mai uguale a un'altra! Palazzuolo, Feste medievali, Piazza Alpi, palcoscenico perfetto, con la fontana dietro come quinta e la facciata dell'antica chiesa in alto, come maniero. In questo scenario unico, un Robin Hood ci sta sempre bene! Teatro amatoriale, patrimonio dell'umanità!
Compagnia L'In Stabile
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Foto di Donatello Vignoli |
Foto di Donatello Vignoli |