sabato 20 ottobre 2018

Pennellate di parole... Tre passi


Vincent van Gogh Avenue of Poplars in Autumn, 1884



Donna Adele veniva da lontano. Poco di lei si sapeva: che era vedova da vent'anni e che i due figli maschi,avuti in giovanissima età, erano rimasti nella terra sconosciuta, da cui proveniva. 
A Malafrasca le donne la evitavano, per paura che s’insinuasse nelle loro case, rubasse l’amore dei figli, risvegliasse l’appetito dei consorti. 
Eppure nulla di lei faceva pensare a quel tipo di femmina. Sempre avvolta in abiti scuri dalla foggia antica, con un foulard a nasconderle i capelli, d’estate e d’inverno, con quell'espressione sul volto che ogni giorno celava un mesto pensiero. 

Martino, delle dicerie di paese non si curava. In Adele vedeva la madre che da troppo gli mancava e la moglie che un giorno avrebbe voluto tra le braccia. 
Così, divideva, separava, con pudicizia, il tempo trascorso a spiarla, sentendosi ora bambino cullato sulle sue ginocchia, ora uomo acceso dalle sue carezze.
Sul suo viso, nel suo corpo, commozione ed emozione s’agitavano ogni volta, mentre con il fiato fermo in gola, si saziava di lei madre, di lei donna. 

Un giorno si videro sul sentiero delle Illusioni. Lunghe erano le ombre, i marroni andavano in giallo e le fronde aspettavano dal vento l’ordine preciso per solleticare il cielo. 
Tre passi li separavano. 
Al primo si scambiarono passione. 
Al secondo amore. 
Al terzo abbassarono gli occhi…

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