domenica 25 novembre 2018

Impressioni in penna L'Intrepido ( Antonio Albanese anno 2013)

Le mie “impressioni in penna” nascono dal desiderio di far migrare nella scrittura, quello che l’anima ha visto, digerito, rielaborato. Perché a modo mio resti…


Perché i film come i libri, non hanno data di scadenza...


Caro Antonio, ieri sera abbiamo visto il tu " L'intrepido", pellicola datata anno 2013. I film come i libri, non hanno data di scadenza. Seduti sul divano, silenzio assoluto, occhi piantati sullo schermo. Immobile era anche tutto il resto, perché questo tuo film lo richiede, lo vuole, lo esige, per entrarci dentro, per farti vedere e sentire oltre quello che si vede e si sente. Poetico, struggente, attuale, forse più attuale oggi di quando uscì, o forse, la tua sensibilità, il tuo occhio attento sul mondo, il tuo calibrare su ogni reale personaggio, ti portò ad anticipare i tempi. Insomma Antonio, un film di quelli che non tutti avranno visto e capito, forse per pochi e non per tutti, o "da addetti ai lavori", come dice mia mamma cinefila e melomane, un racconto tenero ma non retorico, tra l'impossibile e il possibile, come tutte le situazioni paradossali in fondo lo sono. Tu... GRANDE! Nella tua camminata, nei tuoi silenzi, nelle tue parole sussurrate, nelle tue espressioni mai eccessive, sempre precise. 
Si vive il film ragionandoci sopra, si respira piano come piano vanno i fotogrammi, si resta zitti, ben dopo i titoli i coda. 
Grazie Antonio

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