Immersa sale. Così composta e silente da estraniarsi. Mette un piede dietro l’altro ad occhi socchiusi. Consegnerà un pensiero in preghiera appena varcata la soglia, tra le panche, verso l’altare, nell'aria d’incenso e candele. Se dovesse trovare qualcuno, siederà in fondo, lo sguardo alto ad altezza di Croce. Ma intanto, mentre tutto questo mette in fila a mente, due sguardi, quattro occhi fiamminghi la seguono. Non giudicano ma attendono.
Che ripassi, che abbia pace in volto.
Quella di chi ha espiato senza colpa avere…
Che ripassi, che abbia pace in volto.
Quella di chi ha espiato senza colpa avere…
Quei due l'hanno vista passare, il capo chino sugli scalini consumati, centinaia di volte. Ora appare più piccola, più curva, più lenta, più stanca. Il giorno che non passerà più di certo scenderanno da quei piedistalli a cercarla.
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