martedì 12 novembre 2013

Da 1000 a 4000 battute spazi inclusi "Fuori dal tempo..."



"Fuori dal tempo…"



Accanto al tepore dei ceppi che ardevano nel grande camino al  centro della cucina, mi appisolai, tra i vapori buoni delle pietanze sul fuoco e i rumori ovattati provenienti dal convento, dove i pellegrini trovavano soggiorno. 
Delle tre suore che m’avevano accolto, percepivo lo strusciare delle vesti sul vecchio pavimento di cotto. Tra di loro non una parola, ma un continuo e costante darsi da fare in grazia di Dio. Tornai presente alla stanza che i ceppi si erano trasformati in cenere, mentre una delle suore, la più giovane, posizionava con cura sotto di quella, un coccio di terracotta con fagioli novelli all'interno. In mutezza con occhi e bocca mi sorrise, e io, per non spezzare quel divino silenzio feci lo stesso. 
Il tramonto cedeva all'imbrunire. 
Avvertivo ora i postumi della scarpinata del mattino, ma gli  ignorai, e indossato giubbotto e cappello, uscii dal convento. Non era mia intenzione allontanarmi troppo, solo un giro breve, un’ennesima immersione in quel luogo di pace fuori dal tempo.
Una donna camminava venendomi incontro. Non appena i nostri volti furono in grado di conoscersi, parlò: 
“Bonjour!” - disse in soffio sorridendo tutta. 
“Buongiorno a lei” -con un rossore che sentivo incontrollato salirmi dal collo risposi…-
 
 Ogni anno da trent'anni,  stesso giorno, stessa stagione, lì insieme torniamo…



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