venerdì 6 ottobre 2017

Pit Stop Quelle cose, a volte...





Percorro la via di Roveta, ancora due curve e sarò in piazza Kennedy, alle porte di Scandicci. Vado piano e poi quella donna anziana che cammina sul ciglio e guarda la strada e mi ferma con la mano. Rallento, apro il finestrino lato passeggero, domando:
Signora ha bisogno?
Si, ho perso l’autobus, non ci si capisce nulla con questi orari, doveva passare alle quattro e invece è passato prima e alle cinque il cimitero chiude.
Io vado a Scandicci, se vuole salga, mi dice lei dove lasciarla.
Grazie davvero.
Sale.
Si metta la cintura per favore, sa è una responsabilità…Dov’è il cimitero a Scandicci? Lo sa che non lo so?
Non conosce Scandicci?
Ci sta la mia mamma, però va a finire che i giri che faccio son sempre gli stessi e tutto non conosco.
Vicino alla chiesa di Santa Maria…
Mi dispiace, non conosco nemmeno quella, ma se mi dà le indicazioni la porto a destinazione.
La strada che resta per arrivare al cimitero è breve. 
Giri qui a destra, vada fino in fondo, ecco il cimitero è lì.
Non c’ero masi stata, s’impara sempre qualcosa.
Sa, mio marito è morto da quindici giorni, sessantasette anni insieme, avevo tredici anni…
Siamo arrivate, ancora non scende, lascio che racconti, intervengo.
Signora, non venga tutti i giorni al cimitero, mi creda non c’è bisogno, con le persone care si può parlarci anche da casa, io lo faccio tutte le mattine con mio padre e sono più di trenta anni che è morto.
Non risponde, accenna un sorriso, prosegue inseguendo il suo perché.
Vede, gli ho portato i fiori…
Ma lei non è toscana vero?
No, sono veneta
Ah “zzz’è veneta” dico con inflessione.
Sono di Trieste, di Pola per essere precisi
Trieste, bellissima, ci ha fatto il militare mio marito, a Villa Opicina per essere precisi.
A Pola c’è mai stata?
No, Pola mi manca.
Ho la casa grande a Pola, tre camere da letto, se viene la ospito.
Grazie, troppo gentile davvero. Ma ora vada che alle cinque chiudono. Ma per tornare?
Passa mio figlio quando esce dal lavoro, verso le sei.
Ah va bene. E mi dia retta, non venga tutti i giorni al cimitero, non ce n'è bisogno…
Grazie Signora, grazie per avermi accompagnato.
Ma si figuri.
Giri lì a sinistra e si ritrova da dove siamo arrivate.
Arrivederci e grazie ancora
Arrivederci Signora.


Quelle cose, a volte...


2 commenti:

  1. Difficile separarsi dal compagno di una vita..

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  2. Difficile separarsi..lasciare andare..chi ha condiviso con te l'intera vita..

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