martedì 12 giugno 2018

Scattiscritti (lungo) Gabbiani foto di Roberta Rinaldi

Quella distesa, piatta, turbolenta, frastagliata, le metteva angoscia. Non sapeva nuotare Samantha, avrebbe voluto ma non sapeva. Era tardi ormai. Una sola volta nella vita si era creata l’occasione per imparare. Aveva sette anni e mezzo, la scuola era finita, il corso di nuoto già pagato e costume intero, cuffia e ciabatte, già in suo possesso. Un’epidemia di varicella, forte e purulenta, prese Samantha. La convalescenza fu lunga e le ferie del padre troppo vicine. E con questo, la possibilità di imbattersi davvero in dorso, rana e stile libero, svanì. La sua indole pigra e la sua poca propensione all’acqua, fecero il "non resto" negli anni a venire

Del mare, a Samantha piaceva l’atmosfera. Le piaceva, la sera, restare a guardare l’anziano bagnino Arturo, mentre, dopo aver riordinato sdraio e ombrelloni, setacciava la sabbia andando all'indietro come un gambero. Le piaceva annusarsi la pelle odorosa di salsedine e olio solare. Le piaceva attardarsi sul bagnasciuga, all'ora di pranzo, quando tutti erano già con le gambe sotto ai tavoli, a farsi bruciare dal sole a picco. Le piaceva rientrare da sola alla pensione Flores. Le piaceva l’Immenso senso di libertà di quelle tre settimane di vacanza. 
Tutto avvenne, tutto fu, fino alla fine dell’adolescenza. 

Poi, tra Samantha e il mare, cambiarono i rapporti, ma anche il mare cambiò, si fece grigio, invecchiò il luogo di villeggiatura, svanirono le amicizie. 

Restarono i gabbiani. Quelli li ritrovò sempre, in tutti i mari che vennero dopo, mari lontani, sporadici, vissuti in appendice di viaggio. 
E’ gabbiano Samantha, è in picchiata sull’acqua, per individuato cibo, è in volata nell’azzurro, per ripreso viaggio. 
Sono uccelli solitari i gabbiani, solitari e concentrati, fanno gruppo, ma non condividono. Con occhio attento, dall’alto individuano la preda, con sicurezza certosina su quella si buttano. Non si ammassano i gabbiani, non si spingono, si affiancano. 
Trovarne un altro, che fa la stessa tua strada, è un sostegno.
Per non perdersi, soli.

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Gabbiano in lontananza foto di Roberta Rinaldi 

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