martedì 26 giugno 2018

Mi ritorni in mente...








Mi ritorni in mente, nel quotidiano, mentre percorro pensieri. Mi ritorni in mente, senza preavviso, risento la tua voce, la tua risata, rivedo la tua mole. Non sei mai quello che eri in ultimo, succede solo raramente e solo se sposto ricordo e attenzione. Mi ritorni in mente, nel vano tentativo di credere che, forse, abbiamo tutti sognato. Quando accade che mi ritorni in mente, non mi faccio vedere, lo tengo per me, sfuggo il raccontare che sta avvenendo. Darei dolore a chi più di me ne ha. Mi ritorni in mente perché è un legame che non avrei voluto ci legasse, ora, a te, mi lega. Mi ritorni in mente, e quando succede, se riesco ad andare oltre, ti vedo “là”, insieme a un casino di gente conosciuta da entrambi, "la", arrivata prima. Volendo dare un’immagine a questo luogo, di cui tutti immaginano, ma di cui nessuno può tornare a raccontarci, vedo luce, vedo volti rattristati al primo impatto di accoglierti, vedo abbracci forti, sorrisi sospirati, occhi lucidi per il troppo anticipato arrivo, per l’impossibilità di programmare ripartenza. Mi ritorni in mente e cerco di collocarti accanto a chi, ogni mattina, in mente non mi ritorna ma già nella mia mente sta. Avete la medesima età di atterraggio nella terra dell'altrove e siete insieme lo sento, non può che essere così.  
Mi ritorni in mente, e stasera che sono qui da sola, non nascondo questo tuo tornarmi…



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